Gruppo elettrogeno Assorbimento

Gruppi elettrogeni
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Modalità Implementazione di un gruppo elettrogeno: Assorbimento di picchi di consumo (peak shaving)

Analizzando l'andamento del fabbisogno di una ipotetica attività produttiva, termini di potenza assorbita, si rileva che il punto di massimo assorbimento Pp, ossia la potenza massima di picco, e equivalente al valore minimo di potenza necessaria alla stipula di un contratto di fornitura dell'energia elettrica (che definiamo Pc, potenza contrattuale). Un gruppo elettrogeno che entri in funzione in una fascia oraria programmata al superamento di una soglia di potenza impostata per sopperire ad eccesso nella domanda delle utenze permetterebbe di tagliare il picco di consumo (peak shaving).
Con questa soluzione il gruppo elettrogeno assorbe il picco di potenza e permette di lavorare con un contratto più vantaggioso con la rete pubblica. in quanto la potenza ad essa richiesta è inferiore.
Si possono evidenziare almeno due zone:

  • una zona di consumo "nominale", per le potenze minori del valore Pc
  • una zona di picco, posta al di sopra della potenza Pi (potenza di interven­to gruppo elettrogeno)
Il fatto che Pi sia minore di Pc è giustificato dal margine necessario a dare tempo al gruppo elettrogeno di avviarsi ed entrare a regime.

Se le zone di picco sono temporalmente durevoli (ovvero non si tratta di picchi istantanei ed episodici), si può avviare una valutazione di implementazione del gruppo elettrogeno che in maniera programmata ed automatica vada a farsi carico del picco.
Ragionando in senso opposto potrebbe risultare conveniente abbassare il proprio contratto con la rete pubblica ad una potenza Pc. Questa strategia può essere messa in pratica con un impianto di autoproduzione in isola per alimentare le utenze a causa del picco di assorbimento oppure con un impianto di parallelo tra rete pubblica e gruppo elettrogeno.

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Indice Generale

Capitolo 1 - I GRUPPI ELETTROGENI : NORMATIVA DI INTERESSE

  1. Ambiente: impatto ambientale del gruppo elettrogeno in termini di emissioni in atmosfera, emissioni di rumore ed elettromagnetiche
  2. Sicurezza: prevenzione degli infortuni e la tutela delle persone direttamente o indirettamente in contatto con il gruppo elettrogeno;
  3. Normative tecniche: riguardanti l'esercizio del gruppo elettrogeno.
  4. Adempimenti burocratici: le richieste, le documentazioni, le pratiche correlate alle categorie di cui sopra oltre che a specifiche di carattere fiscale e tributario

Capitolo 2 - IL GRUPPO ELETTROGENO: CARATTERISTICHE GENERALI

  1. Il gruppo elettrogeno, è l'interconnessione di un motore e di un generatore di energia elettrica. Tuttavia il sistema necessario a rendere questo gruppo effettivamente utilizzabile in applicazioni reali è più complesso. La definizione più ampia data dalla norma CEI 11-20, ci permette di considerare il gruppo elettrogeno come un sistema di produzione di energia, ossia un complesso costituito da tre apparati fondamentali: apparato motore; apparato generatore; quadri di comando e controllo.
  2. Principio di funzionamento di un gruppo elettrogeno

CAPITOLO 3 - IMPLEMENTAZIONE DI UN GRUPPO ELETTROGENO

Un gruppo elettrogeno viene solitamente inserito all'interno di un impianto civile o industriale per conseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

    • produzione di energia elettrica in servizio continuo;
    • produzione di energia elettrica in servizio di emergenza;
    • assorbimento di picchi di consumo.


  1. Produzione energia in servizio continuo
  2. Servizio di sicurezza e di riserva (emergenza)
  3. Assorbimento di picchi di consumo (peak shaving)
  4. Impianti di parallelo

CAPITOLO 4 - DEFINIZIONE DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE

Verranno ora analizzate le implicazioni impiantistiche le prescrizioni della norma CEI 1 1-20. Nel caso di parallelo con la rete pubblica, è necessario integrare il dispositivo normativo con le prescrizioni tecniche del distributore e in particolare con le seguenti disposizioni ENEL:
DK5600 "Criteri di allacciamento di clienti alla rete MT della distribuzione";
DK5740 "Criteri di allacciamento di impianti di produzione alla rete MT di Enel distribuzione";
DK5940"Criteri di allacciamento di impianti di autoproduzione alla rete BT di Enel distribuzione".

  1. Obiettivi
  2. Criteri di allacciamento alle reti
  3. Sezioni di un impianto di produzione energia
  4. Accorgimenti e prescrizioni aggiuntive
  5. Criteri di protezione
  6. Protezioni del gruppo elettrogeno
  7. Criteri di sicurezza